Flaminio e Trieste
Il quartiere Flaminio (indicato con Q. I.) è il primo di Roma, si trova nell’area nord e prende il nome dalla via consolare Flaminia che lo attraversa. È compreso proprio tra questa e la sponda sinistra del Tevere.
In passato era un quartiere quasi disabitato a causa della vicinanza con il fiume che causava parecchi danni quando straripava. Nel corso del tempo è passato attraverso diverse fasi e un progressivo processo di urbanizzazione tanto che oggi è considerato il centro culturale della Capitale.
Il quartiere Trieste (indicato con Q. XVII.) è il diciassettesimo della città, si trova nell’area centro-nord ed è incastonato tra i quartieri Monte Sacro, Nomentano, dove si erge il Policlinico Umberto I, Salario e Parioli.
È una zona residenziale nata nel 1926 con il precedente nome Quartiere Savoia, che gli era stato dato in onore della casa reale. Poi, nel 1946, con la caduta della monarchia, assunse il nome attuale e lo deve a Corso Trieste che è la via principale che lo attraversa. A costituire l’asse centrale del quartiere anche viale Eritrea e viale Libia, nomi relativi ad antiche colonie la cui presenza ha reso l’area est di questa zona nota come Quartiere Africano.
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Cosa vedere e cosa fare
Ospita alcune tra le più grandi opere di architettura contemporanea, è un luogo di interesse storico, culturale e artistico, ricco di attrazioni da visitare.
Iniziamo subito il nostro tour dal Maxxi, Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo, questo è uno dei simboli del quartiere Flaminio. L’edificio è stato progettato dall’architetto Zaha Hadi e il museo è completamente dedicato alla creatività contemporanea. Vengono organizzate anche mostre temporanee di fotografia, arte, design, moda e vari tipi di arte.
Continuando con i musei, qui si trova anche il Museo Nazionale Etrusco che ha la sua sede all’interno di Villa Giulia. Accoglie una collezione rappresentativa della civiltà etrusca, oltre a creazioni greche molto pregiate.
Passeggiando per le vie del quartiere ti ritroverai anche nella strada in stile inglese conosciuta proprio come “Piccola Londra” perché ricorda i quartieri residenziali londinesi. Si tratta di una via privata in cui si può accedere solo a piedi e caratterizzata da edifici colorati in stile liberty, con giardini e cancelli in ferro battuto.
Nel quartiere Flaminio ci sono anche una serie di architetture religiose che vale la pena visitare: la Basilica di Santa Croce a via Flaminia, la Chiesa di Sant’Andrea del Vignola e l’Oratorio di Sant’Andrea a Ponte Milvio. A questo proposito, essendo una zona che si estende lungo il fiume Tevere, presenta anche vari ponti di attraversamento: uno è proprio Ponte Milvio, famoso per essere il luogo romantico per eccellenza, quello dove le coppie agganciano i simbolici lucchetti. Poi ci sono anche Ponte Duca d’Aosta, Ponte del Risorgimento, Ponte Giacomo Matteotti, Ponte delle Musica e Ponte Pietro Nenni.
Anche il quartiere Trieste offre diverse attrazioni da visitare: il Complesso Monumentale di Sant’Agnese fuori le Mura che comprende le catacombe, la Basilica di Sant’Agnese, il Mausoleo di Costanza e i ruderi della Basilica costantiniana. Inoltre, da vedere anche la Fontana delle Rane e i circostanti edifici in liberty e Villa Ada Savoia, uno dei parchi pubblici più grandi di Roma, che si trova nel quartiere Parioli come anche l’Auditorium Parco della Musica. È un complesso multifunzionale progettato da Renzo Piano per ospitare eventi musicali e culturali.
Dove mangiare e bere
Nell’affascinante quartiere Flaminio potrai anche godere di ottime esperienze culinarie, ci sono ottimi locali in cui mangiare, fare aperitivo o gustare un drink.
Vediamo alcuni dei migliori ristoranti della zona dove trovare piatti della tradizione romana: Osteria Flaminio, a pochi minuti da Maxxi, ambiente elegante e contemporaneo, ma che rimane informale; Ristorante Casa del Gusto, primi, secondi e una ricca carta di vini; Aroma Flaminio, ricerca di materie prime di stagione.
Altre opzioni sempre valide: Ristorante Apoteca, piatti italiani, romani e proposte internazionali, anche scelta di birre artigianali; Pinturicchio 40, atmosfera tranquilla ed elegante e ingredienti di alta qualità; Vecchio Tevere, situato proprio vicino al fiume. O ancora, Tiepolo, un ristorante specializzato nella cucina mediterranea e offre anche varie proposte vegetariane.
Per cambiare un po’ gusti, Crazy Bull Cafè, ristorante specializzato nella cucina tex&mex, qui troverai nachos, burritos, hamburger, birre internazionali, vini e cocktail. Se hai voglia di asiatico, La Città del Drago, cucina cinese e thailandese, Lima Chicken Flaminio, per specialità peruviane, Greco Romano, una taverna greca che propone tutti i piatti tipici della cucina tradizionale.
Per l’aperitivo nel quartiere Flaminio puoi scegliere tra: Metropolita, che propone tapas, panini e piatti abbinati a cocktail creativi; Agro Bistrot, taglieri di affettati e formaggi; Cavatappi, enoteca e wine bar con bistrot, ottimi vini e antipasti; Kilmoon, il pub di quartiere, birre, panini, hamburger e patatine.
Spostiamoci verso il quartiere Trieste, anche qui c’è l’imbarazzo della scelta, tra i ristoranti: Osteria Dar Nasone, locale modesto, piatti tradizionali e pasta fresca; Al Cantuccio, primi piatti molto buoni; Osteria Chiana, primi e secondi romani in un locale retrò; Trattoria da Ettore, a conduzione familiare e dai sapori di un tempo.
Invece, per l’aperitivo in zona Trieste: Misto, tra cocktail ottimamente miscelati e piatti di ispirazione internazionale; Helice Lounge Bar, offerta completa dalla colazione ai drink; Crash Roma, wine bar con ottimi panini, prodotti gastronomici e anche musica dal vivo; Dietro le Quinte, pre e dopo cena, happy hour e caffetteria.
Consigliamo anche, in zona Parioli, Duke’s, antico bistrot e cocktail bar con terrazza all’aperto; Enoteca Parioli, taglieri abbondanti e ottimi vini; Palmerie, un vivace locale di sushi e noodles ad accompagnare raffinati cocktail.
Piazza Bologna a Roma
Qui ti parliamo anche di Piazza Bologna a Roma perché si tratta di un punto nevralgico in questa zona della Capitale. Si trova poco distante dalla fermata della metropolitana, Policlinico, infatti nei paraggi c’è anche il Policlinico Umberto I con i suoi vari istituti. Inoltre, è abbastanza vicina anche alla Stazione di Roma Tiburtina, oltre ad essere perfettamente collegata con i mezzi pubblici alle altre aree della città.
Da Piazza Bologna, si arriva in breve tempo nel quartiere Trieste e in Viale Libia, dove si trovano vari negozi per fare shopping, o spingersi nell’adiacente Parioli.
Si tratta di una delle piazze più conosciute della città ed è un punto di riferimento per gli studenti universitari che frequentano assiduamente queste zone.
Il quartiere circostante è vivace e movimentato, qui coesistono perfettamente la vita universitaria con quella quotidiana degli abitanti della zona.
Sono presenti grandi alberi che danno un tocco di verde e riparano da sole e afa durante le giornate più calde. Inoltre, sia la piazza che i suoi dintorni sono attrezzati con esercizi commerciali e servizi per ogni necessità.
Poco distante si trova anche Villa Torlonia, una storica residenza di Mussolini che oggi è diventata una Villa museale. La zona è comoda per vivere o per trascorrere il tempo libero sapendo di essere a pochi passi dalle attrazioni di Flaminio, Trieste e Parioli.
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