Sta arrivando quel momento decisivo in cui lasci la casa di famiglia per trasferirti in una nuova città in cui studiare? Probabilmente senti un mix di emozioni: uno sfarfallio nello stomaco per l’eccitazione in previsione di nuove avventure, un po’ di nostalgia per quello che lasci (anche se puoi sempre tornare), un profumo di libertà nell’aria. Sei sulla strada che, passo dopo passo, ti porterà verso l’età adulta, l’indipendenza e la realizzazione dei tuoi sogni (te lo auguriamo con tutto il cuore).
Ma ri-facciamo un balzo nel presente. Essere uno studente fuori sede è una grande opportunità ma porta con sé responsabilità e sfide. Significa affrontare grandi cambiamenti che coinvolgono i più svariati aspetti della vita. Insomma, inizierai a vivere in un’altra casa di cui dovrai prenderti cura, ti trasferirai in una nuova città che probabilmente non conosci, dovrai farti nuove amicizie e così via.
Per aiutarti ad affrontare tutto questo abbassando le ansie e alzando le emozioni positive, di seguito ti proponiamo la nostra piccola guida alla sopravvivenza degli studenti fuori sede, soprattutto se sei alla tua prima esperienza.
Come trovare un alloggio
Andare a vivere in una nuova città significa prima di tutto trovare un alloggio. Per gli studenti universitari ci sono diverse possibilità: le famose Case dello Studente, i Campus, oppure un appartamento in condivisione.
Forse l’ultima opzione è quella che si avvicina più di tutte ad una prima vera e propria esperienza di indipendenza. Significa vivere in un vero e proprio appartamento, anche se con altre persone, quindi dover pensare a pulire, gestire le bollette, la spesa, le lavatrici ecc.
Se questa è la tua intenzione, però, puoi fare la tua prima esperienza in un modo più soft. Noi di DoveVivo mettiamo a disposizione appartamenti in condivisione pensati apposta per studenti e giovani lavoratori. Abbiamo un sistema ben rodato di check-in e check-out, ti aiutiamo con la burocrazia e tutto quello che riguarda contratto, documenti vari e pagamenti. Inoltre, offriamo una comoda app dove puoi tenere sotto controllo la tua situazione, gestire le richieste di manutenzione, pulizia e molto altro. Insomma, non solo ti aiutiamo a trovare l’alloggio che fa al caso tuo consigliandoti le zone migliori in città, ma ti supportiamo durante tutto il soggiorno.
Inoltre, condividere un appartamento significa dividere le spese, ma anche le responsabilità che una casa comporta e conoscere nuove persone provenienti anche da diverse parti del mondo. Un’opportunità che si presenta solo ai giovani che decidono di andare a studiare o lavorare lontano dalla città di nascita, se non addirittura dal paese. Un’esperienza che porterai con te per sempre.
Trasloco senza paura
Cosa portare nella tua nuova casa? Prima di tutto capisci bene quali sono gli spazi, quelli solo tuoi e quelli da dividere con gli altri, oltre a valutare quello che c’è già nell’appartamento e quello che, invece, manca.
Di solito gli appartamenti forniscono già tutto il mobilio di base: una cucina attrezzata, stanza con letto e cuscini, armadio e scrivania, soggiorno arredato.
Per quanto riguarda gli abiti, ti consigliamo di portarti quello che ti serve per la stagione in cui ti trasferisci e per quella che segue. Se hai la possibilità di tornare nel tuo paese di origine senza troppe difficoltà, ti consigliamo di non partire caricandoti eccessivamente, così avrai la possibilità di capire come gestire al meglio gli spazi ed eventualmente fare qualche nuovo acquisto. Un’altra opzione è partire con una valigia e preparare degli scatoloni da lasciare ai tuoi genitori così da farteli spedire all’occorrenza.
Parlando di oggetti per la casa, a meno che tu non abbia qualcosa di indispensabile che vuoi portare con te, il resto sarà meglio valutarlo direttamente al tuo arrivo. Qualcosa potrebbe già esserci, mentre quello che manca potrei portarlo in seguito, comprarlo in loco o scegliere di fare qualche acquisto condiviso con i tuoi nuovi coinquilini.
Hai paura di dimenticare qualcosa? Beh, non dovresti averla. Se l’hai dimenticato non era così importante, insomma come il computer o il cellulare, quindi puoi sempre comprarlo al tuo arrivo. In fin dei conti ti trasferisci in una città universitaria, non nella giungla. Troverai tutto quello di cui hai bisogno.
Alla scoperta della città
Il modo migliore per sentirti al più presto come a casa è iniziare a familiarizzare con i luoghi, oltre che con le persone.
Nel tempo libero vai alla scoperta della città! Un ottimo modo è fare dei lunghi giri a piedi, così imparerai a conoscere le strade, i posti e come si congiungono tra loro. Fai anche l’abbonamento al trasporto pubblico così non avrai problemi negli spostamenti.
Oltre che a casa, anche all’università farai amicizia con ragazzi e ragazze che si sono trasferiti come hai fatto tu. Inizia a frequentare i loro luoghi di ritrovo, ad organizzarti per studiare insieme o per uscire la sera nei locali della movida cittadina.
Scopri quali sono le maggiori attrazioni e quindi le cose che potrebbero interessarti, per esempio i musei, i cinema, i posti dove fare attività fisica o sport di squadra. Potresti informarti anche delle squadre studentesche ed entrare così anche in quella grande famiglia. Insomma, è il momento di costruire la tua personalità, provare cose nuove e capire quello che ti piace davvero.
Durante i weekend, se non hai in programma di tornare nella tua città di origine, organizzati per fare sempre qualcosa di nuovo, se la stagione è bella anche delle gite fuori porta. Vedrai che in poco tempo farai un sacco di esperienze, troverai il tuo gruppo di amici e ti sentirai sempre meglio.
Come legare con i coinquilini
Uno dei timori del vivere insieme agli altri sono proprio gli altri. Probabilmente starai pensando: “E se poi non mi trovo bene?”, “Se non andiamo d’accordo?”, “Se mi renderanno la vita difficile?”.
Avere queste paure è più che normale, ma ti assicuriamo che come ce le hai tu ce le hanno anche gli altri. Tutti vogliono fare in modo che la convivenza funzioni, tutti desiderano stare bene e fare amicizia, quindi tutti si impegneranno affinché questo accada.
In ogni caso, ci sono delle buone regole da seguire per una convivenza più semplice, rilassata e per stringere amicizie vere. Una delle prerogative del vivere insieme è il rispetto. Considera che ognuno ha le proprie abitudini e dovrà plasmarle per venire incontro a quelle degli altri. Per poter capire le esigenze dell’altro l’unico modo è ascoltarsi e conoscersi, quindi organizzate delle cose da fare insieme tra coinquilini così avrete modo di chiacchierare ed entrare in sintonia.
Per esempio, scegliete una sera per preparare e gustare una bella cena insieme, organizzate un pomeriggio di shopping, anche cose per la casa, istituite una serata film, uscite insieme. In ognuna di queste occasioni potrete scegliere insieme cosa mangiare, fare o vedere oppure prendere lo scettro del potere a turno. In questo modo imparerete a conoscervi e capire quali sono le cose che piacciono agli altri, di conseguenza avrete maggiore confidenza per parlare e decidere insieme le cose di casa.
E se proprio c’è una persona con cui non vai d’accordo? Dovrete imparare a gestire la situazione nel modo migliore possibile. Anche questo vuol dire diventare grandi.
Piccoli passi per l’indipendenza
Per ottenere una maggiore indipendenza economica puoi prendere in considerazione l’idea di un lavoretto da studente. Attenzione, però, se vai all’università è lo studio il tuo lavoro principale, quindi aggiungere qualcos’altro va bene ma senza trascurare gli altri impegni.
Quindi, prima di tutto trova un lavoro che ti consenta di frequentare le lezioni e che non ti faccia rinunciare agli appelli d’esame. Un ottimo compromesso è avere un lavoro part-time che ti occupi quindi mezza giornata. Ecco alcune idee: call center, negozi di abbigliamento, oggettistica o simili, bar e ristoranti. Potresti valutare anche un impiego a chiamata, quindi senza avere giorni e orari fissi ma per essere contattato in caso di necessità.
Un’altra bella opportunità sono le fiere e gli eventi in cui cercano hostess, personale per l’accoglienza o per il volantinaggio per alcuni giorni specifici, tipo una full immersion. Questo dipende anche dalla città in cui ti trovi, ma in generale se sei in una città universitaria sarà ricca di occasioni e di offerte.
Altre idee forse ancora più conciliabili con l’università sono: dog-sitting, baby sitting, ripetizioni se sei particolarmente ferrato in materie specifiche, quest’ultimo è fattibile anche online da remoto e quindi risparmieresti il tempo degli spostamenti. Oppure puoi direttamente cercare un lavoro inerente al tuo percorso di studio, potrebbe essere un’ottima mossa per conciliare teoria e pratica e forse farti già qualche conoscenza nel settore.
Sfrutta le opportunità universitarie
L’università è un piccolo grande mondo a sé all’interno del quale puoi cogliere opportunità di vario genere, per esempio le borse di studio, le agevolazioni, le collaborazioni o gli stage in aziende che hanno stretto degli accordi con l’ateneo.
Quindi, da studente fuori sede addentrati nel mondo universitario per capire quali occasioni puoi cogliere. Naviga bene su tutte le sezioni del sito web dell’università e spulcia che cosa è previsto per la tua facoltà. Potresti candidarti per ricevere una borsa di studio, di sicuro un valido aiuto per ammortizzare le spese dello studio, oppure potrebbero esserci agevolazioni economiche sotto una certa fascia di età o di reddito, anche in relazione all’abbonamento dei mezzi di trasporto o anche ingressi gratuiti o a prezzo ridotto per cinema, teatri, musei e altro.
Magari sono aperti dei bandi per lavori tramite l’università con cui acquisire un maggior numero di crediti, laboratori creativi o pratici a cui partecipare per allargare i tuoi orizzonti, posizioni aperte per fare l’assistente a qualche professore.
Insomma, stai per iniziare la tua nuova avventura e ci sono sicuramente tantissime cose che puoi fare e vivere, quindi stai con gli occhi bene aperti e rendi la tua esperienza indimenticabile. Per poterlo fare a cuor leggero, inizia dalla scelta del tuo appartamento!