Che bello iniziare l'università, magari trasferirsi in una nuova città, iniziare una vita diversa, nuove avventure e amicizie. Peccato che poi bisogna fare i conti anche con il sopraggiungere degli esami universitari!
Prepararsi agli esami, in particolar modo per chi affronta il primo anno universitario, potrebbe non essere poi così semplice. Il metodo di studio è un po’ diverso da quello delle scuole superiori, non ci sono compiti quotidiani o interrogazioni, questo è un bene, ma l’università richiede maggiore auto-disciplina e capacità di organizzazione, e questo potrebbe risultare un po’ più complicato.
Non ti preoccupare, è normale dover prendere l’abitudine, ma per aiutarti a gestire al meglio la preparazione dei tuoi esami universitari abbiamo preparato una lista di consigli per studiare. Vedrai che seguendo questi semplici suggerimenti non perderai nessuna sessione di appello e non rischierai di rimanere indietro già dal primo anno.
Forse all’inizio sembrerà tutto difficile, ma con un po’ di pratica ed esperienza riuscirai a trovare il ritmo giusto e tutto apparirà più facile del previsto.
Come preparare gli esami universitari no stress
Libri, tanti libri, per non parlare di slides, PDF, i fogli degli appunti, gli appunti presi al computer o registrati, gli appunti che ti hanno passato perché quel giorno non c’eri. E poi ancora, altre lezioni, un giro nella segreteria universitaria perché per un qualche motivo tutti gli studenti ci devono andare. Poi ti ricordi che vivi in una casa nuova con dei coinquilini, che devi fare la spesa, che è il tuo turno delle pulizie, che quello che vorresti è solo vivere la tua vita privata, ma se non ti laurei non la potrai vivere a lungo perché finirà ancora prima di iniziare, ecco perché devi preparare e passare gli esami. Insomma, lo stress bussa alla tua porta e tu credevi che fosse la pizza che avevi ordinato.
Se ti riconosci in questa descrizione, prima di tutto sappi che non sei solo tu in questa situazione e, secondo, mantieni la calma e scopri come studiare per gli esami universitari e gestire l’ansia senza dover dire addio alle serate tra amici.
1. Recupera tutto il materiale che ti serve
Per preaparare i tuoi esami in dieci giorni, quattro settimane o tre mesi la prima cosa da fare è leggere bene il programma, segnarti su quali argomenti specifici vertono le lezioni e procurarti tutto il materiali necessario.
Solitamente dovrai destreggiarti tra libri, fotocopie, dispense e appunti, quindi controlla di avere tutto così una volta che inizi non avrai interruzioni. Ovviamente se alcuni materiali devono ancora arrivare inizia a studiare con quello che hai e poi lo andrai ad integrare strada facendo. Diciamo che l’importante è avere un quadro quanto più chiaro possibile di quanto e quale è tutto il materiale che ti serve per la preparazione di ogni singolo esame. Questo ti servirà per passare al punto successivo.
2. Imposta un calendario per lo studio
Una volta che sai qual è la tua battaglia e contro chi ti batti puoi organizzare la strategia di attacco. Questo significa che se prenoti il tuo appello, quindi sai quanto tempo ti manca dal momento in cui inizi a studiare a quello dell’esame, puoi suddividere il materiale da studiare nei giorni che hai a disposizione.
Certo, la cosa migliore sarebbe iniziare a studiare sin da subito, dopo ogni lezione. In questo modo farai il lavoro un po’ per volta senza rimanere indietro e, soprattutto, senza trovarti con una marea di informazioni da dover immagazzinare in breve tempo. Ma siccome questa è quasi un’utopia, vediamo di gestire al massimo il tempo a disposizione.
Quindi, imposta il tuo piano di studio in base al tempo che hai e procedi per la tua strada senza farti prendere dallo sconforto, anche se ci saranno momenti in cui ti sentirai un kamikaze. Ma come si dice Audentes Fortuna iuvat, cioè “il coraggio aiuta gli audaci”, se vuoi puoi giocartela anche all’esame questa frase.
3. Studia in modo graduale e costante
Rispetta il calendario che hai definito nei minimi particolari, quindi ogni giorno fai quello che hai prefissato e procedi costante nel tempo. Soprattutto se hai poco tempo prima del tuo appello, cerca di non rimandare i tuoi impegni di studio e fai fede alla tua tabella di marcia. Se proprio c’è un giorno o un momento in cui manca la concentrazione, puoi anche concederti una pausa ma con la consapevolezza che dovrai recuperare al più presto.
In generale è meglio studiare in maniera equilibrata, senza cercare di immagazzinare troppe informazioni tutte in una volta. Anche il cervello è un muscolo, quindi oltre a dover essere allenato ha bisogno di riposo per recuperare le energie e per continuare a fare bene il suo lavoro.
4. Alterna i momenti di studio a quelli di ripasso
Un buon metodo per allenare il cervello allo studio e per tenerlo attivo è alternare argomenti difficili ad altri più semplici. Oppure dedicare dei momenti allo studio, quindi a imparare cose completamente nuove, a momenti di ripasso, quindi rinfrescare nozioni già imparate.
Questo è utile per due motivi: uno è che l’impegno tra studio e ripasso chiede livelli di energia diversi, quindi la mente passerà da focus di concentrazione a fasi più leggere. Il secondo motivo è che in questo modo porterai avanti entrambe le cose in maniera parallela, cioè potrai procedere con lo studio ma rinfrescando anche quello che hai già fatto per non rischiare di dimenticarlo.
Quando ti troverai a fare il ripasso finale prima dell’esame è come se ripetessi quelle nozioni per la terza volta, quindi ti rimarranno meglio in memoria.
5. Studia o confrontati con amici o compagni
Ci sono studenti che preferiscono preparare i propri esami da soli e altri che studiano meglio in gruppo. A volte è la materia d’esame che si presta meglio all’una o all’altra modalità. In ogni caso, alternare le due cose potrebbe essere il metodo più efficace.
Quindi, prenditi il tuo tempo per studiare in autonomia ma ricordati di confrontarti con i tuoi compagni di corso. Ripetere le cose insieme agli altri è vantaggioso perché ti porta a dover parlare ad alta voce, questo favorisce la memoria. Inoltre, ogni persona ragiona in modo un po’ diverso dalle altre, perciò potrete confrontare le vostre deduzioni e considerare lo stesso argomento da differenti prospettive. Tecnica molto utile per padroneggiare al meglio una tematica e prendere confidenza con la stessa.
Più riesci a comprendere l’argomento e spiegarlo con le tue parole e meno dovrai utilizzare la memoria pura e semplice. Il tuo cervello ti ringrazierà perché potrà dedicarsi a ricordare nozioni che sono da tenere a mente per forza.
6. Studia nei luoghi che trovi più comodi
Anche il luogo in cui si prepara un esame può decretare il successo della giornata di studio e forse dell’esame stesso. Che sia a casa o in biblioteca, cerca di creare un ambiente che permette molta concentrazione e poche distrazioni.
Anche se non te ne accorgi, distrarti in continuazione da quello che stai facendo ti porta a moltiplicare esponenzialmente il tempo che ci impieghi. Inoltre, il cervello sarà sovraccaricato dai troppi stimoli esterni e faticherà a rendere al massimo in quello che stai studiando.
Perciò, se sei a casa metti il telefono in modalità “non disturbare”, non cercare di fare troppe cose insieme ma prenditi il tempo dedicato allo studio. Se vai in biblioteca, non esagerare con le pause, non distrarti insieme ai tuoi amici parlando di altre cose e non stravolgere il tuo calendario in base alle abitudini altrui. Ricorda che tu stai facendo il tuo percorso e non è uguale a quello degli altri, se ti organizzi bene all’inizio, poi prosegui per la tua strada.
7. Trova il tuo metodo
Qui ti abbiamo voluto dare dei consigli generali, per renderli davvero efficaci devi adattarli alla tua situazione specifica. Trova il tuo metodo di studio, collaudalo e poi ripetilo se risulta vincente.
Per esempio, potresti scoprire di studiare benissimo la mattina fino al primo pomeriggio e poi perdere la concentrazione. In questo caso prenditi una pausa e se devi ancora finire qualcosa fallo prima o dopo cena. Oppure, scopri di riuscire meglio a preparare due o tre esami diversi nello stesso mese, perché passare da un argomento all’altro ti stimola maggiormente rispetto a stare sempre sullo stesso. O al contrario, rendi al massimo facendo un argomento per volta, anche in questo caso basta che ti organizzi per dare gli esami uno dopo l’altro ma senza accavallarli troppo.
Altri metodi potrebbero essere: sottolineare con colori diversi, fare schemi, prendere appunti a bordo pagina, ripetere sempre a voce alta o con qualcuno e così via.
Prima di concludere, vogliamo lasciarti con gli ultimi due consigli.
Come preparare più esami nella stessa sessione d’appello
Se ti ritrovi a preparare più di un esame universitario nello stesso mese ecco i nostri consigli dedicati:
- dividi gli esami facili da quelli difficili;
- prenotati subito per gli appelli in modo da poter scegliere le date a te più comode;
- fissa una tabella di marcia incrociata: se non hai abbastanza giorni per ogni materiale, dividi i momenti della giornata rispetto a quanti esami devi sostenere, così puoi portarli avanti in modo parallelo;
- cerca di capire subito quali sono gli esami che hanno bisogno di più tempo e impegno, da quelli a cui puoi dedicarne di meno. Difficile dare il 100% della tua energia a tutto, quindi impara a fare delle scelte;
- fai schemi riassuntivi che ti aiutino a ricordare gli argomenti in modo quasi immediato, ti serviranno per i ripassi dell’ultimo momento;
- non entrare troppo nel dettaglio o almeno non per tutte le materie, anche in questo caso vale il discorso di dare priorità e più energia agli esami che ne richiedono di più.
Detto questo, cerca di non accavallare troppi materie da studiare tutte in una volta, è faticoso e alla fine potrebbe risultare poco gratificante. A meno che non sia il tuo metodo preferito di studiare.
Come superare l’ansia pre-esame
Purtroppo non abbiamo una soluzione certa al 100% al problema dell’ansia pre-esame o, in un certo senso, all’ansia da prestazione.
Sicuramente un’adeguata preparazione rende più sicuri di sé, di conseguenza, anche i livelli di stress e ansia si abbassano. Detto questo, cerca di non farti prendere dal panico, di accettare anche le piccole sconfitte da studente universitario, di imparare a essere consapevole di te, di avere il coraggio di rimandare un esame o la sfacciataggine di provarci lo stesso e vada come vada.
Ricordati che lo studio, come la vita, è un percorso. L’importante è affrontare ogni situazione al meglio delle proprie capacità, ma a volte anche questo si deve imparare un passo alla volta.